Non autosufficienza, intervento pubblico e nuove alleanze sociali: l’esperienza della RSA e del centro diurno Primula al centro del convegno del 26 febbraio a La Fratta
Koinè riunisce Regione, Asl, Comune, volontariato. Appuntamento alle ore 14.30 di martedì 26 febbraio nell’Auditorium dell’Ospedale Santa Margherita di Cortona.
“Il primo obiettivo – ricorda la Presidente Grazia Faltoni – è condividere una valutazione della della RSA Primula e del centro diurno ad essa aggregata ad esso aggregato. La titolarità è della Usl Toscana sud est e la gestione della nostra cooperativa. Nel convegno del 26 febbraio approfondiremo poi la lettura dell”evoluzione della domanda di assistenza e cura che proviene dagli anziani non autosufficienti e dalle loro famiglie nella Valdichiana aretina e a delineare possibili azioni di sviluppo e collaborazione tra gli Enti Locali, l’azienda sanitaria locale, le organizzazioni non profit e comunitarie“.
Il programma prevede gli interventi di Francesca Basanieri, Presidente Conferenza Sindaci della Valdichiana; Anna Beltrano, Direttore Zona Distretto Ausl TSE; Patrizia Severi, Direttore RSA Primula e Centro Diurno Alzheimer Primula Blu, Ausl TSE; Grazia Faltoni, Presidente Koiné, Daniela Dini, Coordinatrice Koiné RSA Primula e Centro Diurno Alzheimer Primula Blu; Manlio Matera, Presidente AIMA Toscana; Silvano Fei, CNA Pensionati Arezzo; Alessandro Mugnai, Segretario CGIL Arezzo; Paolo Peruzzi, Direttore Koiné. Porteranno le loro testimonianze e valutazioni i familiari degli ospiti della struttura.
Nel corso del convegno verrà presentato e distribuito il rapporto sulla gestione da parte di Koinè delle Rsa a titolarità Usl.
“In questo rapporto come in ogni tipo di relazione – sottolinea il Direttore Paolo Peruzzi – sottolineiamo i principi che rappresentano i cardini delle nostre gestioni di Rsa: il rispetto di ogni persona, il riconoscimento della pienezza dell’esistere umano in ogni stagione della vita, l’appropriatezza delle risposte, il mantenimento e il potenziamento delle abilità residue, il rapporto costante con i familiari, il volontariato e la comunità locale”.
La Rsa Primula di Camucia è una residenza per anziani non autosufficienti di 20 posti letto di cui 4 riservati al modulo cognitivo comportamentale. È all’interno di un’organizzazione dei servizi per le malattie croniche, per casi che richiedono interventi integrati tra sanitario e sociale all’interno di una presa in carico complessiva del paziente. Sono state attivate prima una Rsa e quindi un centro diurno Alzheimer a gestione separata. Oggi le due strutture sono coordinate e, nell’ambito della titolarità Usl, hanno un’unica gestione affidata alla cooperativa Koinè.
Il servizio del Centro Diurno si è progressivamente integrato con gli altri interventi presenti a livello domiciliare e garantisce “ricoveri di sollievo” temporanei in RSA permettendo alle famiglie di riprendersi spazi di vita. Nel caso in cui l’anziano con Alzheimer sia già ospite del Centro Diurno, l’inserimento temporaneo in RSA è reso ancora più semplice perché gli operatori si trovano di fronte ad una persone conosciuta e questa, da parte sua, conosce gli operatori.