Nuovo appuntamento con il ciclo di seminari organizzati da Koinè per presentare il bilancio sociale. Sabato 21 ottobre, con inizio alle ore 9 al Cas di Pescaiola, confronto sui servizi per gli anziani. Con i dirigenti Koinè (Paolo Peruzzi, Elena Gatteschi, Grazia Faltoni) e con i coordinatori e referenti della cooperativa (Gabriella Terziani, Tiziano Poggini, Manola Ghezzi, Roberta Fragai e Alessandra Milanesi), interverranno Mario Felici, direttore sanitario di Koinè; Donatella Frullano, direttrice Ufas della Zona aretina Asl Tse. Per le 11.15 è infine in programma una tavola rotonda con Lucia Tanti, vice sindaca di Arezzo; Andrea Tavarnesi, sindaco di Civitella; Ilaria Mattesini, sindaca di Subbiano e Athos Santicioli, della Segreteria provinciale Spi Cgil.
Koinè ricorda di aver destinato alle RSA notevoli risorse in termini di capitale e di professionalità con l’obiettivo di aumentare la qualità della cura e il contenimento dei disagi conseguenti alla stasi delle politiche pubbliche nel settore. Nel corso del 2022 la Zona distretto aretina della Asl Tse ha concluso l’affidamento della gestione di 5 RSA e 1 centro diurno Alzheimer con una scelta di amministrazione condivisa. “Il percorso di co-progettazione condotto da Estar insieme alla Asl Tse – sottolinea Koinè – ha ribaltato il paradigma del tradizionale appalto e superato il vecchio approccio appaltatore-fornitore, favorendo la creazione di una concreta sinergia. Le risorse, le prerogative e le competenze pubbliche si sono sommate all’esperienza e alle risorse di Koinè e di altre organizzazioni di terzo settore del territorio aretino, generando concretamente un approccio innovativo che ha ampliato la gamma delle risposte pubbliche per la comunità”.
Koinè punta allo sviluppo di una offerta residenziale innovativa tipo co housing, al miglioramento qualitativo in termini di appropriatezza delle cure delle RSA, al potenziamento della rete dei servizi domiciliari e territoriali (centri diurni), alla variazione dei parametri del personale per rendere sostenibili i carichi di lavoro e migliorare l’assistenza.
A differenza dei protagonisti del tavolo regionale cui partecipano i gestori privati, per Koinè l’incremento della retta sanitaria non è la risposta principale: occorre invece rivedere i parametri operatori utenti in tutte le dimensioni assistenziali e professionali, differenziare i profili di cura, innovare il regolamento guardando ai nuovi bisogni e alle contraddizioni che il covid ha fatto emergere.
L’obiettivo fondamentale – che sarà anche oggetto dell’intervento conclusivo del Presidente Paolo Peruzzi – è attivare la comunità locale – anche attraverso la definizione di un Patto sociale di comunità – per superare la pulsione al mercato, che produce effetti distorsivi e lascia indietro tante persone – e rafforzare i beni comuni.