Festa Koinè nella fattoria di Ramarella
“Liberazione e liberazioni”. La cooperativa sociale Koinè festeggia senza retorica il 25 aprile. Non solo quindi la memoria e il valore della Liberazione e della Costituzione ma anche le molte battaglie per le “liberazioni” delle persone più fragili e con meno diritti. Lo farà nel pomeriggio, inizio alle ore 15, del 25 aprile nella fattoria di Ramarella, nel comune di Laterina Pergine. E sarà insieme a Legacoop Toscana, Anpi, Distretto rurale Valdarno superiore, Fondazione Arezzo Wave e Airsam.
Interverranno Paolo Peruzzi, Presidente Koinè; Silvia Vugliano, Direttivo Valdarno e Consigliere provinciale ANPI; Simona Neri, Sindaca di Laterina Pergine Valdarno; Nicola Benini, Presidente Distretto Rurale Valdarno Superiore. In programma anche l’asta dei quadri dell’Atelier di pittura Aldebaran e il concerto della Ricover Band.
“Quest’anno – sottolinea il Presidente di Koinè, Paolo Peruzzi – abbiamo deciso di dedicare la Festa della Liberazione alla riflessione sulle pratiche abilitative, riabilitative e per la prevenzione della istituzionalizzazione che, con la Asl Tse, le Zone distretto, le Conferenze dei sindaci e molti Comuni abbiamo attuato in Valdarno, Valdichiana, Arezzo e Casentino”.
Molte le esperienze realizzate: i percorsi per la vita indipendente, il dopo e durante noi, le attività delle ludoteche abilitative Bucaneve, quelle della rete delle “Aie Felici “ e della agricoltura sociale.
“Queste attività costituiscono, allo stesso tempo e modo, sperimentazioni di approcci abilitativi e riabilitativi finalizzati a migliorare l’autonomia ed il benessere di ogni persona e azioni concrete di espressione della identità culturale di Koiné e di attuazione – per quanto ne siamo capaci – del pensiero che ispirò la Costituzione. Il 25 aprile è quindi l’occasione per restituire ed attualizzare il valore della Resistenza, della Costituzione repubblicana e delle idealità che hanno aperto pagine nuove nella storia del paese e, allo stesso tempo, è la festa dei nostri gruppi di lavoro e di quanti, giorno per giorno, anche con molta fatica, agiscono concretamente per attuare quelle idealità e quelle visioni, assieme alle persone, alle famiglie, alle loro associazioni, a quanti, nelle comunità locali ed agendo dal basso concorrono a questo scopo e a migliorare la vita di tutti”.